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Michele Pastorini

Pastorini

Michele Pastorini è nato a Canicattì, Sicilia (Italia) il 7/7/1993. Ha iniziato gli studi presso il “Teatro Massimo Vincenzo Bellini” di Catania, dove ha terminato l'accademia di danza classica. Grazie alla sua grande attitudine al palcoscenico viene scelto a far parte del progetto “Bellini Junior Company”, con la quale esegue principalmente coreografie del repertorio del balletto classico riadattate per la giovane compagnia da coreografi della scena della danza italiana (e non solo) come Gino Potente, Gilberto Verardi, Giusy Vittorino e Robert Kelly, allora direttore della “Melbourne Ballet Company " in Australia. Ha ballato in “Cenerentola”, “Lo Schiaccianoci”,
“Coppelia”, “Pietro e il lupo” ecc... .


All'età di diciassette anni, mentre lavorava ancora con il “Teatro Massimo Vincenzo Bellini” divenne anche uno dei principali ballerini di un'altra compagnia “Città di Agrigento”, specializzata in spettacoli folcloristici, con questa compagnia Michele partecipa a galà internazionali e tour di vario genere, come il famoso galà folcloristico in Turchia “Tufag”.


Poco dopo (2011), la direttrice di una nota compagnia Svizzera, la “Cinevox Junior Company”, gli da la possibiltà di diventare uno dei suoi ballerini principali, così sotto la direzione di Malou Fenaroli, Michele si esibisce anche In Svizzera, Germania e Francia; qui Interpreta da solista coreografie di Franz Brodman, Jacqueline Beck, Felix Dumeril e Gisela Rocha. Nello stesso periodo Michele ha la possibilità di iniziare a creare le sue coreografie; durante i due anni in cui ha fatto parte della compagnia vince per due volte di seguito il concorso per “Giovani Coreografi” tenutosi nella stessa sede.


Dalla stagione 2013/2014 inizia la collaborazione con la compagnia di danza del teatro “Landesbuehnen Sachsen” con sede a Radebeul (Germania), sotto la direzione artistica di Carlos Matos.
Anche qui ha la possibilità di creare diverse coreografie in diversi formati; “Paradiso”, “Buttana di to mà”, “Pinocchio”, quest’ultime molto apprezzate dal pubblico e dalla critica locale; come ballerino solista lavora con Carlos Matos, Wencke Kriemer, Massimo Gerardi, Henrik Kaalund e Igor Kirov.


Alcune delle produzioni con cui si esibisce in Germania sono ''Visiten Karten'', 'Der tod und das madchen'', 'Brel', 'Dalì', 'Les noces', 'Dido e Aeneas', 'Momo', 'Amleto', "Ossessione", "silent movie", "Magnificat", "Wunderland", "Tango Piazzola".
Nel 2017 si trasferisce in Croazia, entrando a far parte della compagnia di danza del “Teatro Nazionale Croato di Fiume”, sotto la direzione artistica di Masa Kolar.
Michele non esita a cogliere l'occasione di creare ed eseguire le sue coreografie, infatti attraverso il format “ChoreoLab” realizza, prima “In che senso” e poi una studio performance “Parlami” anch'essa molto apprezzata.
Balla nelle produzioni di Masa Kolar, Gina Patterson, Matjia Ferlin, Mauro Bigonzetti, Igor Kirov, Giuseppe Spota, Adonis Foniadakis, Shota Inue, Martan Chaix, Giovanni di Palma, Mauro de Candia, Walter Matteini e Ina Boreck, Douglas Lee, Jiri Bubenicek, Marco Goecke, Nadav Zelner in produzioni come "Macbeth", "Naughty Kids", "Hansel and Gretel", "Voda", "Rossini Card's", "Letter's for him", "Serenada & Allegro", "4Bolero" , "1/3", "L'eroe è stanco", "Pulcinella e Apollo", "Schiaccianoci", "Cipka", 2Burning water", "Odissea", "Sacre e patetique", "Romeo e Giulietta", "Fire bird”, “Medium Rare”, principalmente come solista.
Dal 2020 Michele è il nuovo primo ballerino del Teatro Nazionale Croato di Fiume.
Vince il premio come miglior danzatore della stagione 2018/2019.
A Fiume crea anche un assolo (“t(w)o who”) che presenta durante il 22° (2018) concorso coreografico internazionale “Miniature” a Belgrado (Serbia), con questa coreografia vince il primo premio del concorso, il premio del pubblico e premio della critica; Inoltre è stato invitato come giudice del 23° anno del medesimo concorso.
Nel 2019 gli viene commissionata la direzione coreografica dell'opera “Giulio Cesare d'Egitto” sotto la direzione di Marin Blazevic, nel 2021 lavora come coreografo per lo spettacolo “Dekamorene” di Luciano Delprato e anche per l'opera “La Traviata” di Marin Blazevic .
Nello stesso anno, la regista Renata Carola Gatica chiede a Michele di assisterla e di coreografare l'opera “Il flauto magico” (vincitore della migliore produzione lirica di quell'anno a HNK Rijeka); nel 2022 firma, per il Teatro Nazionale Croato di Rijeka, come coregrafo e autore lo spettacolo teatrale “Amarcord”.
Durante la sua carriera professionale Michele Pastorini torna spesso in Sicilia per creare diverse coreografie per studenti e professionisti, grazie alla quale riesce a crescere ed accrescere la sua esperienza coreografica.

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